Daphnuti è una piccola spiaggia dove andavo da piccola, in Grecia...due ore di cammino, per arrivare in un posto unico. Quasi un trauma infantile...questo è Daphnuti.
Il letto è ssitemato esattamente come nelle mappe degli appartamenti, in scala 1:50 o 1:100. Non è un appartamento ma una camera da letto (no angolo cottura, c'è una porta "interna" sulla parete "sud") E per essere una camera da letto, rispetto agli standard attuali, è piuttosto ampia.
E' un realistico esempio di come il disegno occidentale metta i propri punti di vista in posizioni assurde ed irreali che l'uomo non vivrà mai...le planimetrie sono fuorvianti. Il sistema giapponese delle rappresentazioni degli spazi non prescinde dallo spazio e dal tempo, in quando l'occhio umano percepisce gli spazi in prospettiva e l'uomo li vive muovendosi. E' geniale...forse scontato ed istintivo come metodo. Forse qui l'ho semplificato un pò troppo come concetto :)
Le planimetrie sono uno strumento con scopi e limiti ben determinati. Supponi di abolire le planimetrie e inizia a pensare sentire come sarebbe, ad esempio, cercare casa da acquistare. Le mappe non sono il territorio né ... gli appartamenti. Prendendole per ciò che sono le puoi usare il giusto. Questa prospettiva è una mappa più assai più ricca rispetto ad una planimetria. In questo caso veicola anche informazioni che lavorano sulla parte emotiva ed estetica. Non c'è dubbio che veicoli importanti informazioni in più.
Aspetta, nella mia riflessione mi riferivo ad un momento antecedente a questo. Parlavo proprio della concezione dello spazio. Di come così facendo si scinde il rapporto con lo spazio e (a mio parere più difficile da concepire) con il tempo. Le planimetrie sono indispensabili, lo so bene, soprattutto per quanto riguarda le quotature e le proporzioni che magari in una prospettiva non sarebbero poi così chiare... Le assonometrie sono un'ottima via di mezzo, :) Ma le planimetrie...se proprio si cerca di pensare in modo "primitivo", sono così "apatiche" e fuorivanti rispetto alla realtà. Non so come spiegarlo :) Mi ci sono svegliata con questo pensiero...
la discussione delle planimetrie l'ho slatata perché non ci capisco una mazza di quelle robe lì. però sta camera trasmette un senso di tranquillità e pace che è incredibile. la mia stanza pur essendo più grande è un'accozzaglia di robe una sull'altra e a starci prima o poi ne uscirò pazza. l'essenziale, l'essenziale è rassicurante, distendente, attraente, e per me impossibile da realizzare.
........certo che gli appartamenti sono sempre più piccoli!
RispondiEliminaIl letto è ssitemato esattamente come nelle mappe degli appartamenti, in scala 1:50 o 1:100.
RispondiEliminaNon è un appartamento ma una camera da letto (no angolo cottura, c'è una porta "interna" sulla parete "sud")
E per essere una camera da letto, rispetto agli standard attuali, è piuttosto ampia.
E' un realistico esempio di come il disegno occidentale metta i propri punti di vista in posizioni assurde ed irreali che l'uomo non vivrà mai...le planimetrie sono fuorvianti.
RispondiEliminaIl sistema giapponese delle rappresentazioni degli spazi non prescinde dallo spazio e dal tempo, in quando l'occhio umano percepisce gli spazi in prospettiva e l'uomo li vive muovendosi.
E' geniale...forse scontato ed istintivo come metodo.
Forse qui l'ho semplificato un pò troppo come concetto :)
Le planimetrie sono uno strumento con scopi e limiti ben determinati.
RispondiEliminaSupponi di abolire le planimetrie e inizia a pensare sentire come sarebbe, ad esempio, cercare casa da acquistare.
Le mappe non sono il territorio né ... gli appartamenti.
Prendendole per ciò che sono le puoi usare il giusto.
Questa prospettiva è una mappa più assai più ricca rispetto ad una planimetria. In questo caso veicola anche informazioni che lavorano sulla parte emotiva ed estetica.
Non c'è dubbio che veicoli importanti informazioni in più.
Aspetta, nella mia riflessione mi riferivo ad un momento antecedente a questo.
RispondiEliminaParlavo proprio della concezione dello spazio.
Di come così facendo si scinde il rapporto con lo spazio e (a mio parere più difficile da concepire) con il tempo.
Le planimetrie sono indispensabili, lo so bene, soprattutto per quanto riguarda le quotature e le proporzioni che magari in una prospettiva non sarebbero poi così chiare...
Le assonometrie sono un'ottima via di mezzo, :)
Ma le planimetrie...se proprio si cerca di pensare in modo "primitivo", sono così "apatiche" e fuorivanti rispetto alla realtà.
Non so come spiegarlo :)
Mi ci sono svegliata con questo pensiero...
Le planimetrie sono... un po' piatte. Occhei!
RispondiEliminaNon c'hanno né le tette né la cula.
'nzomma, non granché.
:)
la discussione delle planimetrie l'ho slatata perché non ci capisco una mazza di quelle robe lì. però sta camera trasmette un senso di tranquillità e pace che è incredibile.
RispondiEliminala mia stanza pur essendo più grande è un'accozzaglia di robe una sull'altra e a starci prima o poi ne uscirò pazza.
l'essenziale, l'essenziale è rassicurante, distendente, attraente, e per me impossibile da realizzare.
insomma bella immagine daph.
sembra la casa di barbie
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