Liposfera

Dal parrucchiere.
Io seduta davanti allo specchio a far finta che il taglio di 20 cm di capelli non mi spaventi, entra una donna per mano con una bambina di circa 3 anni.
Saluti vari, tutti la conosco, io solo di vista e mi sta simpatica (strano).
La bimba sembra una di quelle disegnate sulle confezioni delle caramelle, cicciotta, capelli neri, guance rosa e caschetto liscio.

Donna (rivolgendosi alla figlia): "Liposfera mi prometti che stavolta stai buona e non rompi niente? Altrimenti lo sai, niente Winx dopo..."
Sì, l'ha chiamata Liposfera.
E l'ho amata in quel momento.
L'ha detto con l'amore negli occhi e nelle parole.
Quella bambina paffuta, con due guance abissali colorate di rosa.
Lipo (con tono fiero di chi ha ben 3 anni non 2): "Babbene."

Lipo si sistema sul divanetto vicino a me, si siede con il suo zainetto delle Winx e mi guarda.
Daph.: "Bello lo zaino, io da piccola ce l'avevo di Denver."
Lipo: "Io le Wish. Perchè Flora è bella."
Mi sembra giusto.

Lipo comincia a tirarsi le dita, come se stesse cercando di togliersi un anello stretto stretto.
Daph.: "Che fai?"
Lipo: "Mi tolgo i diti!"
Daph.: "Perchè?"
Lipo: "Sono troppi, mi danno fastidio."
Daph.: "Da grande ti serviranno però."
[E non ci sono riferimenti porno...o almeno non troppi]
Lipo: "No no, questi sono troppi tanti!"
Daph: "Ma perchè quanti sono?"
Lipo: "Dodici."
Daph.: "Cavolo davvero? Io ne ho solo dieci."
Lipo: "Pecchè li attri li hai tolti a tre anni."

Lipo 1:0 Daphnuti

 

nb. il vero nome di Liposfera è Beatrice.
       Così, giusto per la cronaca.